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L’ignoranza dei cretini…

Filippo-MarraEurus ops, “Europa”, in greco antico significava “ampio sguardo”, ma i governanti europei hanno avuto fino ad oggi lo sguardo annebbiato dei serpenti. Oggi dovremmo credere che le elezioni italiane abbiano loro schiarito la vista. Non riesco. In Italia le elezioni europee non vengono percepite come tali bensì come elezioni politiche “senza portafoglio”: non avendo il voto conseguenze economiche dirette, a molti viene da pensare che si tratti in realtà di un voto più “libero”, più “puro”, più “ideale”. Ma la politica è principalmente una difesa di interessi: la politica senza economia è un gioco, un trastullo teoretico, al più. Nel 2008 la sinistra prese oltre 12 milioni di voti, ora ne ha presi 11, non si tratta dunque di un record storico, come si va cianciando. Vero è che rispetto alle elezioni del 2013 Renzi ha guadagnato 2 milioni e mezzo di voti. Che sono tanti, che sono troppi. Quando prendi il 40% di voti non è te che volevano ma è evitare qualcosa. Questo qualcosa si chiama oggi, in Italia, rivoluzione. Solo la DC degasperiana prese una percentuale maggiore, il 48%, e la prese perché gli italiani volevano evitare il totalitarismo comunista. Renzi non ha avuto soltanto i voti di chi ha fiducia in lui e nella classe dirigente che lo attornia. Quante millanterie, quante atteggiate dichiarazioni d’intenti.

Renzi è stato votato da tutti coloro che si ostinano a credere nella democrazia come marinai giapponesi dimenticati su un isolotto filippino a guerra perduta, come japanese holdouts, così li chiamavano. È stato votato da tutti coloro che considerano il voto prima un dovere e poi un diritto, nella convinzione che se ti dimentichi di esercitarlo, anche solo per poco, questo diritto, finisci con il perderlo.

È stato votato perché non c’era null’altro da votare. Ha ragione Prodi: «il Partito Democratico è l’unico partito che esista». Ma non si vota due volte così. Perché ci si vergogna a votare così. Rifletti classe politica italiana: questo era l’ultimo giro di valzer. Il partito che sappia dar voce e rappresentanza politica al sacrosanto diritto ad una vita dignitosa, nel nostro Paese, deve ancora nascere. Quando accadrà non parleremo di salvatori della patria, parleremo di weltanschauung, di visione del mondo. E il primo a parlarne non sarà un politico, sarà un filosofo. Questa tornata elettorale ha lasciato fuori tanti piccoli partiti o movimenti politici: Italia dei Valori, Fratelli d’Italia, il partito di Tabacci, ma sopratutto ha ridotto la percentuale del MS5, ormai in declino in quanto non sono credibili, e ormai gli italiani sono stufi dei comizi circo dei Grillini e dei suoi seguaci. Serviva il confronto politico delle Elezioni Europee in Calabria per scoprire, o per meglio dire: avere conferma di un marciume che contornava il tavolo per le grandi abbuffate. Siamo Italiani e quindi, di riflesso, quando si trova una tavola apparecchiata facciamo di tutto per farci invitare. Scoperto il metodo di partecipazione diventa facile essere presente alle abbuffate, se poi esse possono essere utili per sopperire gli ingordi che siamo, visto anche che sappiamo dove è il cibo, le posate, le vivande e tutto il resto, il padrone di casa può anche non servire più. NCD oggi esiste grazie a Peppe Scopelliti, padre fondatore e mentore insieme ad Alfano e altri, è lo stesso ex Governatore che permette all’attuale Ministro dell’Interno la spiacevole incombenza di tornare a fare la sua vecchia professione di Avvocato tra i banchi dei Tribunali, piuttosto che tra quelli del Governo, è lo stesso Scopelliti ( da solo,senza appoggi di Partito ) che permette a NCD di superare la soglia per ottenere il Quorum, per eleggere gli Europarlamentari, nonostante lui, grazie ai suoi fedelissimi amici cosentini e non solo, rimane fuori. Ma si sa, che al cuore non si comanda, e l’amicizia è sacra, come dichiara con toni di vanto il senatore Piccone, parole di orgoglio che sottolineano l’amicizia tra il candidato all’Europarlamento e i fratelli Gentile, cosentini e roccaforte delle preferenze dello stesso. Bastava dirlo prima, senza scomodare il Senatore Quagliariello che rafforza con la sua venuta in Calabria la posizione di Piccone amico di entrambi. I 42457 voti di preferenza personale che Peppe Scopelliti ha ottenuto sono un dato importante, e devono essere un segnale forte per i vertici Romani, che non si pensi che il malloppone sia di proprietà di NCD, e questo dato deve essere tenuto in serissima considerazione. Tolti i franchi tiratori, le mele marce e i dirigenti che non possono fare politica, si deve partire da questo dato per costruire un contenitore forte per affrontare tutte le prossime tornate elettorali e costruire una nuova classe dirigente di amministratori. Certo che se la squadra avesse lavorato unita il risultato sarebbe stato diverso, e non mi riferisco solo ai Gentile, ma anche ad altri Senatori Calabresi di NCD, ogni deputato e Senatore ha un seguito, basta che raggruppi in una segreteria i tuoi uomini e detti direttive diverse da quello che ufficialmente dice, il discorso cambia, ma dobbiamo tutelarci, avere garanzie, crearci un futuro, chi se ne frega se chi ci ha permesso di sederci tra i banchi di Camera e Senato ha bisogno del nostro supporto, ormai siamo autonomi..l’illusione è una brutta malattia, e quando si pensa che le sconfitte sono un punto di arrivo, in realtà gli sconfitti si rialzano più forti di prima, perché il leader è colui che dalle cadute impara a rialzarsi ed essere più forte di prima, e da loro costruisce le più grandi vittorie. Chi se ne frega se alcuni Direttori della Regione Calabria fanno buon viso a cattivo gioco…ma siamo a tavola a giocare a Poker, e chi bara spesso s’illude di vincere, non sapendo che i bari prima o poi vengono scoperti….Credo comunque che Angelino, capisca tante cose, e per il suo futuro politico dia a Scopelliti una poltrona di Governo, garantendo la vita a NCD, e di riflesso a lui di fare il Leader di un Partito, che io toglierei il suo nome dal simbolo, anche perché Angelino non ha appeal nei cuori dei cittadini di destra, i tradimenti si pagano…(vedi Fini), metta in riga i vari: Gentile, Quagliariello, Schifani e altri, poi il mio è solo uno stupido consiglio, le guerre non si vincono con i Generali ma con i Soldati, e se un Generale, riesce a lavorare insieme ai soldatini che lo seguono si possono ottenere grandi risultati. Scopelliti faccia pulizia in casa sua, elimini le mele marce e gli accattoni finti e pervenisti, elimini i falsi amici che lo hanno circondato per interessi, faccia pulizia totale e incominci a alzare la voce nei salotti romani e battere i pugni sui tavoli, detti le condizioni, senza i se e senza i ma, senza paure e senza tentennamenti. Il Pd in Calabria non ha vinto, ha perso il centro destra, pensando di fare gruppo a se, ha permesso un buona percentuale al centro sinistra, non credo che oggi Renzi e suoi Boys e dirigenti Calabresi tranne Magorno, oggi abbiano la stoffa per vincere alcuna competizione elettorale. Il tempo è galantuomo e ci darà le dovute risposte, e saremo ripagati con la stessa moneta, ogni salita ha sempre una discesa, ad ogni giorno negativo è abbinato uno positivo, ad ogni malumore corrisponde una gioia…..

 
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